Tell Us Your Immigration Story
This section will feature stories from Trevisani that moved to Sault Ste. Marie from Italy.
Stories could include details of the town of origin, what were the reasons for leaving, the voyage to Canada, the arrival and settling in Sault Ste. Marie.
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La Mia Storia del Emigrante al Canada
Una domenica in 1954 ero in chiesa e il parroco ha detto chi vuole andare in Canada di andare a Treviso a mettere il nome. Allora, siamo andati io e mio cugino Cornelio con la motto. Lui mi diceva coppi vai a piano perche se cadiamo ci pigliano per le scattole. Io ho detto vado in Canada invece di andare a fare il militare. Mi faccio I soldi per pigliarmi la motto e poi ritornero a casa. Ma dopo tutto ha cambiato.
Io ero dei piu ricchi perche sono venuto con laparecchio e ho fatto Treviso – New York, New York – Montreal con il mio amico Giacomino Marin. Con il treno siamo andati a Sudbury che lui aveva parenti e mi son fermato 3 giorni e poi ho continuato per Sault Ste. Marie perche qui avevo i zii. Ma qua non era lavoro e sono ritornato a Sudbury. Mi andetto di andare a vedere comisso che lui faceva muratura e ci dici che sai suonare la tuba, e cosi mi dato lavoro. Doppo un paio di mesi e arrivato linverno ma il presidente del Caruso Club aveva il forno per fare il pane, cosi mi facieva lavorare qualche giorno a la settimana. Aprile del 4, sono andato a lavorare per Jerry Toffoli a fare case a da l’ora tutto ha cambiato. Si facieva tante ore and non potevo andare in banca per cambiare le ceche. Alora, un giorno, mi a quiesto cosa facievo delle ceche e io cio detto che le avevo a casa. Lui me a detto di portarle al lavoro il giornio prossimo che mi portava lui in banca a cambiarle.
Ho lavorato per lui fino a Natale. Il primo anno in Canada, si vede che l’aria era buona e avevo sempre fame. Per fortuna ero a bordo da una famiglia Friulana e non manchave il mangiare. Portavo il “lunch” per mangiare a mezzo giorno perro, per le 10, avevo gia finito. Ma grazie a quello che lavorava con me, che aveva la macchina e a mezzo giorno, mi portava a comperare mangiare anchora. Si pagava $16 la settimana per “room and board” e $2 a la settimana a quello che mi portava a lavorare.
Sono andato a Sault Ste. Marie per fare le feste con i zii e cugini. Sono anchora qua.
Ho lavorato al Steel Plant per 8 mesi e poi sono andato lavorare a construzione e ho diciso di far venire la fidanzatta che arrivo in Dicembre e ci siamo sposati il 29 Dicembre 1956. E la famiglia incomincio. In 1957, arriva la prima figlia Enrica. Al 60, arriva la Mary-Louise, 62, la Mara e finalmente il figlio Rony e arrivato in 1963. Tutti sono sposati e ci anno regalato 9 nipoti maschi e una nipotina. Cosi, la famiglia continua crescere e ora siamo bisnonni di 5.
Pietro DalCin